Menu:

Ricerca articolo


The Holy Roller

Il 10 settembre 1978 a San Diego i padroni di casa affrontano nella seconda partita stagionale Oakland, eliminata da Denver nell’AFC Championship Game dell’anno precedente: quella sconfitta, avvenuta in maniera molto controversa, aveva lasciato molto amaro in bocca ai Raiders, pronti a rifarsi nella nuova stagione.

Ciononostante il 1978 inizia nel peggiore dei modi, infatti, Oakland viene battuta proprio dai Broncos nell’incontro inaugurale: i Raiders vogliono assolutamente rifarsi contro i Chargers per evitare di cominciare la stagione con uno 0-2.

Gli inizi però sono tutt’altro che favorevoli per Oakland, poiché Dan Fouts porta subito in vantaggio i suoi Chargers con un TD pass per il WR Mike Davis; dopo la seconda meta della giornata del fullback Hank Bauer nei primi minuti del quarto periodo, il tabellone segna 20-7 per San Diego, che ormai vede la vittoria: nonostante due errori del kicker Benirschke (un FG da 28 yards e una conversione di TD), la partita sembra segnata.

I Raiders, tuttavia, rientrano in partita con un TD pass di Ken Stabler per Morris Bradshaw, ma quando manca poco più di un minuto alla fine della gara, il punteggio è ancora fermo sul 20-14: Stabler ha un’ultima possibilità per vincere, ma deve partire dalle proprie 20 yards; i tifosi di Oakland sono alquanto pessimisti, poiché Stabler ha già lanciato 3 intercetti.

Stabler, invece, risponde alla grande con una serie di passaggi molto precisi, avanzando il pallone fino alla linea delle 14 yards di San Diego; purtroppo il tempo sta per scadere e, dopo un passaggio incompleto, il QB di Oakland deve affrontare un 2nd and 10 con soli 10 secondi sul cronometro.

Il gioco successivo, purtroppo, pare senza successo, poiché l’uomo di linea difensivo Fred Dean ha ormai completato il sack che metterebbe fine alla contesa; tuttavia un attimo prima di toccare il terreno con il ginocchio, Stabler provoca un fumble, liberandosi volontariamente del pallone: vedendo l’accaduto, il RB Pete Banaszak decide di avanzare l’ovale spingendolo con le mani e i piedi verso la endzone.

Non appena la palla varca la goal line, il TE Dave Casper ci si butta sopra e gli arbitri, alzando le braccia, segnalano un TD per i Raiders; pochi secondi dopo il kicker Errol Mann fissa il punteggio finale sul 21-20, decretando la vittoria di Oakland.

Quella giocata, diventata famosa come “The Holy Roller” non fu apprezzata dai massimi dirigenti della NFL, che decisero di apportare alcune modifiche al regolamento per la stagione successiva: in caso di fumble nelle seguenti situazioni

· Quarto down
· Possesso all’interno delle 20 yards
· Ultimi due minuti di gioco del secondo e quarto periodo

Soltanto chi ha perso il pallone lo può raccogliere e avanzare; se l’ovale viene controllato da un compagno di squadra, l’azione riparte dal punto in cui è stato commesso il fumble.

Great_Games | by Stefano Quaino | 01/01/07

blog comments powered by Disqus